Dura lezione dell’Aquila, la Paspa Pesaro Rugby china il capo 10-57
PESARO, 9 ottobre 2016 – Troppo forte L’Aquila, ancora troppo acerba la Paspa Pesaro Rugby alle inesplorate latitudini della serie A. Un’equazione che si tramuta nella seconda sconfitta su due apparizioni in una serie A che somiglia già ad una salita molto ripida. La prima del Toti Patrignani in A trova come sparring partner nientemeno che L’Aquila Rugby (5 scudetti in bacheca) appena retrocessa dalla Top 10 di Eccellenza.
Il risultato è una sconfitta netta in cui la superiorità abruzzese è agevolata da pesaresi che faticano ad adeguarsi all’intensità del match, risultano troppo confusionari nelle azioni d’attacco e pagano a carissimo prezzo ogni sbavatura. Il 10-57 finale matura dopo un primo tempo in cui i pesaresi si sforzano di tenere la gara in equilibrio. Tant’è che soffrono, ma non deragliano. Il secondo tempo diventa invece un tracollo da ben 40 punti subiti per un totale di 8 mete incassate nell’intero match (7 delle quali condite dal riuscito calcio di trasformazione aquilano).
Eppure il campo pesante e il pubblico caldo (quasi 600 sugli spalti del Toti Patrignani con buoni risultati dalla campagna abbonamento) auspicavano una giornata differente.
Pesaro tiene testa all’Aquila per un quarto d’ora prima di cedere alla prima meta di Gentile, alla trasformazione di Di Marco e del successivo calcio piazzato del man of the match aquilano. Sullo 0-10 i pesaresi avrebbero l’occasione di rientrare, ma Martinelli fa due volte cilecca nel tentativo di centrare i pali e, soprattutto, non si riesce a sfruttare una doppia superiorità numerica. Anzi, L’Aquila riuscire pure a infilare altri 7 punti con Di Marco.
Si va all’intervallo sullo 0-17 che diventa presto uno 0-24, addolcito dalla prima meta pesarese in serie A applaudita dal Toti Patrignani. A realizzarla è Giacomo Cardellini. Ma in questo caso, come nella seconda meta che Villarosa realizzerà sul 10-52 a frittata ormai fatta, non ci sarà il premio aggiuntivo della trasformazione. Due mete che indorano una pillola comunque amara. Perché tra un’esultanza pesarese e l’altra ci sono altre quattro mete aquilane (Barducci, Basha e due volte Erbolini) fino al 10-57 di Angelini che mette il timbro finale a vittoria, 5 punti e primo posto nel girone dell’Aquila.
Piccola consolazione: la squadra cadetta di C2 ha vinto per 50-17 contro l’Orvietana.
La Paspa Pesaro Rugby anche domenica prossima (16 ottobre) sarà al Toti Patrignani dove proverà a rifarsi contro i romani dell’Unione R. Capitolina
Paspa Pesaro – L’Aquila 10-57 (primo tempo 0-17)
Marcatori: p.t. 15’ m. Gentile Tr. DI Marco (0-7); 30’ cp. Di Marco (0-10); 37’ m. e tr. Di Marco (0-17); s.t. 42’ m. Angelini tr. Di Marco (0-24); 48′ m. Cardellini (5-24), 52’ m. Barducci tr. Di Marco (5-31); 54’ m. Basha tr. Di Marco (5-38); 60’ m. Erbolini tr. Cialente (5-45); 66’ Erbolini tr. Cialente, 72′ m Villarosa (10-52), 75′ m Antonelli (10-57)
Paspa Pesaro: Piccioli, Panzieri, Gai, Incarbone, Biagetti, Martinelli, Cardellini, Del Bianco, Cecconi, Villarosa, Campagnolo, Battisti, Solari, Fagnani, Capoccia. Subentrati: Biondi, Santini, Galdelli, Sanchioni, Benelli, Danieli, Micheli, Sabanovic. All. Ballarini – Pozzi
L’Aquila: Palmisano, Erbolini, Cortes, Angelini, Giorgini, Di Marco, Speranza, Cerasoli, Gentile, Basha, Vaschi, Cialone, Montivero, Rettagliata, Schiavon. Subentrati Cacchione, Barducci, Flammini, Ponzi, Caiazzo, Cialente, Antonelli All. Troiani – Rotilio
Arbitro: Sgardiolo (Rovigo) Guardalinee: Iavarone, Cinnini
Cartellini: 13′ cartellino giallo a Villarosa (Pesaro); 21′ cartellino giallo a Basha (L’Aquila), 23′ Rettagliata (L’Aquila), 40′ Capoccia, 2T 25′ Piccioli (Pesaro)
Calciatori: Martinelli (Pesaro) 0/2; Micheli (Pesaro) 0/1, Di Marco (L’Aquila) 6/6 Cialente (L’Aquila) 0/1
Risultati 2’ giornata:
Pesaro– L’Aquila 10-57
Gran Sasso – Benevento 24-9
Unione R. Capitolina – Primavera 26-19
Classifica: L’Aquila 10, Benevento, Primavera 5, Unione R. Capitolina, Gran Sasso 4, Pesaro 0