Paspa Pesaro alla sosta davanti a tutti. Sanchioni: “Campionato lunghissimo, non abbiamo ancora fatto nulla”
PESARO, 7 novembre 2017 – La Paspa Pesaro Rugby si consegna alla sosta del campionato gratificata da un esaltante percorso di sole vittorie. Domenica ad Arezzo è arrivata la sesta vittoria su sei partite giocate (nonché la seconda consecutiva da cinque punti) che ha consegnato i ragazzi di coach Nicola Mazzucato ad un mese di sosta in cui lavorare col morale altissimo.
Un break al quale ci si consegna anche col massimo distacco solcato in stagione di 5 punti dalla prime inseguitrici (Livorno e Bologna), coi numeri importanti della miglior difesa del girone e con la crescita di un attacco che domenica ad Arezzo è riuscita a segnare sei mete (record stagionale).
Due di queste hanno portato la firma di Marco Sanchioni. Uno dei veterani dei kiwi con i suoi 13 anni di militanza giallorossa (fra giovanili e seniores) e che in questo avvio è tornato ad essere protagonista dopo un anno di serie A defilato dai riflettori del XV titolare: “Ma anche quel poco che ho giocato in serie A è stata un’esperienza positiva che oggi mi aiuta ad essere un giocatore migliorato – assicura il 32enne pesarese – Perché in A ti trovi a fronteggiare non solo l’innalzamento del livello degli avversari, ma soprattutto si alza il livello della concorrenza. Che forzatamente ti porta a lavorare di più per farti trovare pronto”.
Ma le soddisfazioni personali cedono il passo a quelle di squadra: “Non segnavo una meta da due anni fa a Noceto e credo che non ne segnavo due in una partita dai tempi della serie C – ricorda Sanchioni – Ma quel che conta è quello che sta facendo la squadra. Che sta vincendo e che ritengo stia scendendo in campo sempre più strutturata. Ad Arezzo abbiamo risposto in maniera importante alla giornata col Romagna che, nonostante la vittoria, la reputo la partita in cui ci siamo bloccati nella maniera più inspiegabile. Ora, piano piano, stiamo crescendo anche di mentalità”.
E mentre si migliora lo si fa trascinandosi dietro una classifica che è già un piacere per gli occhi: “Ma che sono pur sempre solo 6 partite dentro un lunghissimo campionato da 22 domeniche – tiene le antenne dritte Sanchioni – Livorno e Bologna sono lì alle nostre spalle confermando il livello importante che abbiamo constatato quando le abbiamo incontrate, ma ritengo che ogni partita faccia a storia a sé e la concorrenza resta molto agguerrita in una classifica che rimane abbastanza corta nella lotta al vertice”. Discorso in cui si inserisce la prossima partita: domenica 3 dicembre al Toti Patrignani contro la Toscana I Medicei quarta in classifica a 6 punti dai pesaresi.